Il Nutrizionista

Ruolo del biologo nutrizionista

Il biologo nutrizionista è oggi una figura chiave nel campo della salute perché possiede gli strumenti atti a prevenire ed affrontare le cosiddette malattie del benessere o della civilizzazione o malattie degenerative ,tra cui le più diffuse e importanti sono le malattie cardio – circolatorie, il diabete, l’artrosi ed osteoporosi la calcolosi renale ed epatica.

Nella sua competenza rientrano inoltre il miglioramento di quelle sintomatologie oggi sempre più diffuse,non riconducibili ad una patologia ben definita, tuttavia fonte di disagio e di sofferenza ,quali il gonfiore dello stomaco, dell’addome, degli occhi, mani e caviglie oppure le intolleranze, la stessa cellulite. I risultati positivi sono ottenuti grazie a un modo olistico di affrontare il problema della salute, considerando la persona come unità fisiologica e psichica,mai come macchina o insieme di organi ed inoltre come soggetto calato nell’imprescindibile contesto delle relazioni familiari e sociali e nelle interazioni con l’ambiente.

Il nutrizionista cerca le cause che, hanno provocato quella patologia ,quel disagio,mettendo in atto insieme al suo interlocutore ,la strategia per rimuoverle,tenendo conto della realtà di vita; non si dettano dall’alto soluzioni ideali, ma irrealizzabili da parte dell’utente, bensì viene proposto il “programma migliore possibile”compatibile con le condizioni di vita di ciascuno.

Per questo la dieta deve essere personalizzata. Se è vero che gli strumenti del nutrizionista sono gli alimenti, per ottenere risultati nel campo della salute non è sufficiente la semplice indicazione, bensì è indispensabile l’informazione sui criteri di scelta, ovvero sulla qualità e sulla sicurezza, oltre che indicazioni sulla combinazione dei cibi e sulle tecniche di conservazione e cottura più idonee per non deteriorare i principi attivi.

Il nutrizionista per rispondere alla domanda dell’utente che necessita di ripristinare condizioni di benessere e di equilibrio fisiologico,ha come strumenti l’educazione alimentare e suggerimenti sullo stile di vita.

L’utente non è più un soggetto passivo che affida la sua salute ad una pastiglia che quasi sempre si limita ad agire sui sintomi, ma diventa il protagonista informato del recupero o del mantenimento della propria salute.

Fonte: Da Biologi Italiani   11/2007

Normative relative ai Biologi Nutrizionisti