(AGI) – Cernobbio (Como), – Dalle patate blu al peperone nero fino al basilico rosso: la spesa degli italiani cambia colore e garantisce in modo del tutto naturale nuove ed esclusive proprieta’ salutistiche e nutrizionali. La prima esposizione nazionale sulla ‘rivoluzione cromatica’ avvenuta sulla tavola degli italiani e’ stata aperta dalla Coldiretti a Cernobbio all’XI edizione del Forum internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione alla presenza del presidente nazionale Sergio Marini e del nutrizionista Giorgio Calabrese, che ha spiegato le caratteristiche associate ai diversi frutti. Oggi – informa la Coldiretti – e’ possibile garantirsi, in maniera del tutto naturale, alimenti con esclusive proprieta’ salutistiche e nutrizionali legate proprio al loro differente e insolito colore. “E’ possibile rispondere alle nuove esigenze di mercato senza ricorrere a metodi innaturali come la manipolazione genetica”, ha affermato Marini, sottolineando che “e’ piu’ facile il trasferimento delle innovazioni dal campo alla tavola quando e’ piu’ diretto il rapporto tra produttori e consumatori, come nel progetto della Coldiretti per ‘la filiera agricola tutta italiana’ che punta ad offrire prodotti al cento per cento italiani firmati dagli stessi agricoltori”. Dal peperone nero di forma quadrata, ricco di capsicina, vitamine e antiossidanti, alle patate blu del Trentino che grazie alla loro polpa sono ricchissime di antociani, che migliorano la vista e prevengono il deposito di colesterolo sui vasi sanguigni e risultano di grande effetto se trasformate in un pure’ blu. E ancora, ci sono la carota bianca, dal color latte e sapore dolciastro, considerata un reperto di archeologia orticola, e quella viola dal colore quasi nero che ha un contenuto di antociani 28 volte maggiore di quelli contenuti nelle carote arancioni, importantissimi per contrastare l’azione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento. Altro protagonista il basilico rosso, che grazie alle piccole foglie purpuree ha notevoli proprieta’ antistress ed e’ un potente stimolante e risulta ottimo per aromatizzare pesce e verdure o trasformato in un pesto un po’ inconsueto alle spiritose coste di bieta colorate che con le loro sfumature gialle, rosse, arancioni e fucsia che durante la cottura non perdono la colorazione possono rallegrare anche i piatti piu’ monotoni. Non mancano poi – fa sapere la Coldiretti – il cavolfiore viola dalle notevoli proprieta’ antiossidanti, utilissimo per contrastare l’invecchiamento cellulare; il pomodorino giallo coltivato a Pavia che, poco piu’ grosso di una ciliegia, grazie al suo giallo intenso risulta ricchissimo di vitamina c per rafforzare il sistema immunitario. Di sicuro effetto, inoltre, la melanzana rossa della Basilicata, piccola e tondeggiante come un pomodoro, di colore arancio tendente al rosso, ricchissima di licopene e antocianine che prevengono le malattie cardiovascolari e limitano lo sviluppo dei tumori, e la melanzana bianca che non avendo i pigmenti color viola tipici dell’ortaggio puo’ essere tranquillamente mangiata con la buccia che risulta poco coriacea, piu’ morbida e digeribile.
Non potevano certo mancare il riso venere dal colore viola scuro, quasi nero e dal profumo di pane appena sfornato che contiene amidi altamente digeribili ed ha anche un basso indice glicemico; l’insolito riso rosso che grazie al suo colore contiene un’ottima percentuale di ferro, di magnesio e di fosforo. Tra i cibi dal particolare colore anche il mais bianco perla bergamasco, con granella vitrea dal quale si ricava una farina bianco candido, e il mais nero ricchissimo di antiossidanti come la zeaxantina. Per finire – conclude Coldiretti – di grande impatto visivo e’ il cavolfiore verde, parente di quello bianco che pero’ non essendo stato racchiuso tra le foglie ha sviluppato la clorofilla, importantissima per la produzione di emoglobina; il sedano rosso, che si distingue dagli altri per il caratteristico color rubino alla base delle coste; il cece nero che grazie alla sua buccia sottile risulta altamente proteico e ricco di ferro e il peperoncino giallo che somiglia a una piccola mela, ha un effetto depurativo ed e’ piccante, esattamente come il peperoncino rosso.