T

AA084886
cucina
270
338
254
2700
3380
RGB

empo di preparazione: 20 minuti

Tempo di cottura: 25 minuti

Difficoltà: Media

Ingredienti per 4 persone

480 g di baccalà ammollato

1 bicchiere di latte scremato

1 lt di acqua

1 carota e mezza

1 cipolla e mezza

1 gambo e mezzo di sedano

2 fette di limone

1 rametto di timo

3 grani di pepe nero

2 mazzetti di asparagi

1 mazzetto di crescione

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 mazzetto di prezzemolo

sale

pepe rosa in grani

20 g di Grana Padano DOP

 

Preparazione della ricetta

Togliete al baccalà la pelle e le lische, tagliate la polpa a fette regolari e sistematele in una terrina.  Copritele con il latte a temperatura ambiente e lasciate da parte. Fate bollire in una casseruola un litro circa di acqua con l’aggiunta di carota, cipolla, sedano, fettine di limone, timo e grani di pepe nero. Mettete sulla casseruola il cestino adatto per la cottura a vapore e cuocete gli asparagi per circa 15 minuti;teneteli in caldo una volta cotti. Foderate il cestello stesso con un po’ di carta da forno, disponetevi sopra le fettine di baccalà sgocciolate e cuocetele coperte per 6/7 minuti. Frullate il crescione insieme al prezzemolo con l’olio e un pizzico di sale, in modo da creare una salsa morbida con l’aggiunta di un po’ di brodo di cottura filtrato. Preparate delle cialdine grattugiando il grana Padano e mettendolo in piccole quantità in una teglia antiaderente nel forno per il tempo necessario a farle dorare. Disponete la salsa di crescione sul fondo del piatto, adagiatevi sopra il baccalà e gli asparagi, spargete i grani di pepe rosa e accompagnate il tutto con le cialdine di grana Padano.

 

 

Consigli nutrizionali

Questa ricetta è ricca di proteine di alto valore biologico e grassi buoni (in maggioranza monoinsaturi) e non apporta glutine. È ricca di sostanze protettive e antiossidanti come zinco, selenio, Vitamina A, E, C, oltre ad un buon apporto di B12, acido folico, iodio e molto calcio. Data la mancanza di carboidrati con questo secondo si può ottenere un buon equilibrio nutrizionale consumando un primo a base di riso, pasta o altri cereali. Le proteine del baccalà possono sostituire quelle della carne, e date le sole 232 calorie, questo secondo si presta ad essere inserito anche nelle diete ipocaloriche. Attenzione però al sale con cui viene conservato il pesce, apporta molto sodio e nonostante la ricetta sia ricca di potassio è bene consumare questo pesce non di frequente.

 

 

 

Ricetta di: Margherita Fiorentino