L’ ipotalamo è un gruppo di neuroni ubicati nel cervello, è il regista delle nostre funzioni vitali, controlla il nostro comportamento di vita e di alimentazione, controlla il nostro peso corporeo.

Ciò che state per leggere potrà risultarvi strano, ma la ricerca scientifica sta andando verso questi nuovi orizzonti. L’obesità, il sovrappeso, il blocco nella perdita di peso possono nascere dall’intestino per l’azione di batteri aggressivi. L’insieme dei batteri si chiama MICROBIOTA, considerato un vero e proprio organo attivo su tutto l’organismo. Cioè i batteri presenti nel nostro intestino (sono miliardi e miliardi) vivono mangiando ciò che mangiamo noi ogni giorno.

Quando mangiamo non siamo mai soli. Nel nostro intestino esistono miliardi e miliardi di batteri che mangiano ciò che noi mangiamo. Mangiano i nostri alimenti e producono molecole che vengono assorbite ed entrano nel nostro sangue per arrivare a tutti i nostri organi.

Con l’attuale alimentazione ricca di grassi animali e di carboidrati glicemici (alimenti con farina), povera di fibra alimentare e di modulatori genici (attivi sul DNA cellule umane e nei batteri intestinali) di origine vegetale e marina, si sono sviluppati dentro di noi, nel nostro intestino, batteri aggressivi, capaci di produrre una molecola che si chiama lipopolisaccaride, in sigla LPS.

LPS: UNA SIGLA AGGRESSIVA

Invito a fermare la memoria su questa sigla: LPS.

Tra poco tempo sarà nota a tutti. Questa molecola aggressiva ed infiammatoria viene prodotta dai batteri intestinali aggressivi, passa dall’intestino nel sangue ed arriva a tutte le cellule, a tutti gli organi. Dove arriva nasce infiammazione e decadenza strutturale e funzionale.

Nel cervello LPS crea la depressione, diminuisce la disponibilità di triptofano e zinco, influenzando così negativamente neurotrasmissione cerebrale, genera un atteggiamento mentale negativo, portando la persona verso un disagio mentale.

INFIAMMAZIONE IPOTALAMO

LPS prodotto dai batteri aggressivi intestinali può generare infiammazione sull’ipotalamo, un gruppo di cellule del cervello responsabili del controllo delle nostre funzioni vitali. L’ipotalamo è anche il regista del nostro comportamento alimentare, della perdita del grasso corporeo, del blocco di perdita di peso corporeo. I batteri aggressivi intestinali producono LPS, che passa dall’intestino nel sangue. Il sangue porta LPS all’ipotalamo che si infiamma.

I batteri intestinali attraverso LPS ed altre molecole da loro prodotte, mangiando il nostro cibo sbagliato, guidano le nostre scelte alimentari verso il cibo necessario alla vita degli stessi batteri!

Cioè i batteri, il microbiota intestinale aggressivo, ci fa mangiare per conservare se stesso!

Scenari scientifici impensabili fino a qualche anno fa, ma reali e presenti ogni giorno dentro di noi.

 

 

COSA FARE? DIMAGRIRE AGENDO SULL’INTESTINO.

Chi si trova in un periodo lungo di blocco di perdita di peso corporeo occorre che modifichi il suo microbiota e concentri la sua attenzione sul suo intestino.

Occorre scegliere gli alimenti e saper nutrire il nostro microbiota per evitare che produca molecole tossiche che infiammano l’ipotalamo ed altri organi. Alcuni alimenti fermentati possono apportare all’interno del nostro intestino batteri amici e molecole attive per bloccare i batteri aggressivi che producono LPS, come:

– Kefir

– Verdure lattofermentate

– Pane con pasta madre

– Yogurt con ceppi umani vivi e vitali

– Aceto

– Crauti, o cavoli fermentati,

– Tempeh

– Tè kombucha

– Miso

– Rejuvelac

– Spezie e Piante aromatiche

 

 

SPEZIE – INTESTINO ORGANO SENSORIALE.

L’intestino è il più grande organo sensoriale del corpo umano. Sulla parete intestinale esistono le cellule enteroendocrine, che sono capaci di percepire sapori, odori degli alimenti ingeriti al pari delle cellule sensoriali poste sulla lingua e sulla cavità orale. Non abbiamo la conoscenza delle percezioni sensoriali intestinali perché sono elaborate dal nostro sistema nervoso autonomo svincolato dalla nostra volontà e coscienza, ma esistono! Le percezioni sensoriali intestinali sono raccolte dal nervo vago, considerato oggi il SESTO SENSO, che trasferisce tutto al cervello cranico. Le percezioni sensoriali giunte ai neuroni cerebrali possono condizionare il tono dell’umore, ansia, depressione, disturbi psichici. Esiste un lato oscuro-profondo in noi dato dall’asse intestino-microbiota-cervello, attivo in modo bidirezionale. Le molecole delle spezie e delle piante aromatiche stimolano le cellule enteroendocrine, attivano i neuroni enterici stimolando il nervo vago, governano la secrezione di ormoni intestinali, agiscono sul sistema immunitario intestinale. Si aprono nuovi scenari scientifici e gastronomici.

Il metodo di alimentazione consapevole mira a generare nel nostro intestino un microbiota amico. Si dimagrisce agendo sull’intestino.

Buona giornata in salute.

Fonte: DsNutrition