La pandemia di COVID-19 ha un impatto negativo sulla salute mentale delle persone in tutto il mondo.

E anche i disordini alimentari risultano esacerbati.

L’ortoressia è menzionata tra i disordini alimentari nel DSM-5 ed è quella preoccupazione patologica verso il cibo cosiddetto sano, che fa bene, con la spasmodica attenzione più alla qualità che alla quantità degli alimenti e un’ossessione esagerata verso una perfetta immagine corporea, verso il controllo della propria salute.

Lo studio

Un gruppo di ricercatori canadesi ha coinvolto 143 donne, di età compresa tra 17 e 73 anni per valutare l’effetto del lockdown del 2020 sulle loro abitudini.

 

Le partecipanti hanno completato questionari di autovalutazione sulle abitudini alimentari, sull’immagine corporea e sui social media durante la pandemia. Il Eating Habits Questionnaire (EHQ) ha valutato i sintomi dell’ortoressia nervosa. Rispetto al periodo precedente al blocco, le donne con punteggi di ortoressia nervosa totale più elevati hanno riferito di mangiare molto più del solito, di sentirsi più spinte a mettersi a dieta e perdere peso, di pensare al cibo più spesso del solito, di sperimentare un aumento di peso maggiore e di percepire una maggiore pressione da social media specificamente per perdere peso e fare esercizio, rispetto alle loro controparti sane.

 

Per quanto riguarda le associazioni tra le singole sottoscale EHQ e i cambiamenti percepiti nell’alimentazione e nel peso, le donne che hanno ottenuto un punteggio elevato hanno riferito di aver letto più contenuti sulla perdita di peso sui loro social media rispetto a quelle che hanno riportato meno sintomi di ortoressia nervosa. Al contrario, coloro che hanno ottenuto un punteggio basso hanno riferito di aver sentito molta meno pressione per perdere peso, un po’ meno o molta meno pressione per perdere peso o fare esercizio, in particolare dai social media, e hanno avuto una tendenza verso un uso minore di lassativi durante il blocco, rispetto a quelli che hanno ottenuto punteggi più alti sull’ortoressia nervosa.

Significato clinico

Sono proprio le donne con sintomi di ortoressia nervosa a vivere un’esacerbazione di pensieri e comportamenti alimentari disordinati durante COVID-19 e i social media possono essere un fattore che contribuisce al peggioramento dell’immagine corporea durante la pandemia.

 

 

Autori: Keisha C Gobin, Jennifer S Mills, Sarah E McComb

Fonte: Front Psychol. 2021 Dec 15;12:716998. doi: 10.3389/fpsyg.2021.716998.

Link della fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8714632/