La dieta vegetariana stretta migliora la gestione del diabete 2.

Sono diverse le ragioni per cui molte persone decidono di adottare una dieta vegetariana, o addirittura vegana; i più lo fanno per moda e per estetica, ma pochi sono quelli che lo fanno per la salute. Tuttavia, pur senza generalizzare, dai risultati di differenti studi, si è visto che effettivamente si tratta di regimi salutari, grazie all’elevato contenuto in fibre (funzioni intestinali) e altri fitoderivati (derivati vegetali) con differenti proprietà.

Queste componenti vegetali sono, per esempio, molto importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre si è visto che le persone che mangiano prevalentemente o esclusivamente vegetali in grandi quantità, di fatto, sono meno esposte al rischio d’ipertensione, ictus, infarto e di alcuni tipi di tumori e anche al sovrappeso. Un’altra caratteristica, non meno importante, delle diete vegetariane è il contenuto in minerali (legumi) e vitamine con alto potenziale antiossidante (la C, la A e la E). Ma c’è dell’altro.

Alcune evidenze hanno suggerito un’associazione tra diete a base vegetale e miglioramenti nel benessere psicologico, nella qualità della vita e sul controllo dei livelli plasmatici dell’emoglobina glicata (HbA1c) in popolazioni con diabete mellito.

Vi sono tuttavia in proposito ancora dati eterogenei.

Per chiarire definitivamente la questione alcuni ricercatori del Regno Unito hanno condotto una revisione con un’anali sistematica della letteratura disponibile sugli interventi dietoterapeutici a base vegetale e sui loro benefici nei diabetici adulti.

 

E’ stata condotta una ricerca sistematica della letteratura interrogando i seguenti database: Allied and Complementary Medicine, Cochrane Central Register of Controlled Trials, Cumulative Index of Nursing e Allied Health Literature, E-Journals, Excerpta Medica Database, MEDLINE, Health Management Information Consortium, PsycARTICLES , PsycINFO, PubMed, SocINDEX e Web of Science. Sono stati così individuati 1240 articoli, di cui solo 11 hanno soddisfatto i criteri di inclusione (in totale soggetti n = 433, età media 54,8 anni).

 

Gli autori hanno sottolineato in conclusione che, rispetto a quanto avveniva con diete di confronto, dall’analisi dei dati raccolti, le diete prevalentemente o esclusivamente vegetali erano associate ad un significativo miglioramento del benessere emotivo, del benessere fisico, della depressione, della qualità della vita e della salute generale. Allo stesso modo miglioravano anche i livelli di HbA1c, il peso corporeo e il colesterolo totale e LDL. Dunque gli autori ritengono che queste diete siano efficaci nella gestione dei soggetti adulti con diabete mellito di tipo2.

 

 

 

Fonte: BMJ Open Diabetes Res Care. 2018 Oct 30;6(1):e000534. Effectiveness of plant-based diets in promoting well-being in the management of type 2 diabetes: a systematic review.

Autori: Toumpanakis A, Turnbull T, Alba-Barba I

Link della fonte: https://drc.bmj.com/content/6/1/e000534.info