bambinoÈ stata condotta una metanalisi per determinare l’effetto della frequenza dei pasti sulle variazioni del peso corporeo nei bambini e negli adolescenti.Sono stati considerati gli studi osservazionali originali pubblicati  ,interrogando la banca dati PubMed. Sono stati inclusi nell’analisi 10 studi trasversali e uno studio caso-controllo (11 su un totale di 21) che includevano un totale di 18.849 partecipanti (di età compresa tra 2-19 anni). Il loro effetto combinato ha rivelato, in sostanza, che la frequenza maggiore dei pasti al confronto con quella inferiore, era associata a un effetto benefico per quanto riguarda il peso corporeo nei bambini e negli adolescenti. E tale effetto è rimasto, nel tempo, benefico nei maschi, ma non nelle femmine. In altri termini, chi mangiava molto frequentemente mostrava un peso corporeo inferiore, rispetto a chi mangiava meno frequentemente, soprattutto per i maschi. In pratica, frazionare la giornata in più pasti piccoli e frequenti, potrebbe essere utile per controllare il peso nei ragazzi.

 

Fonte: Eating Frequency and Overweight and Obesity in Children and Adolescent www.ncb.nlm.nih.gov/pubmed/23569087