L’aperitivo è un momento di socialità molto amato: un’occasione per rilassarsi, incontrare amici o colleghi e concedersi qualcosa di sfizioso da bere e da mangiare. Tuttavia, dietro questo piacevole rito possono nascondersi eccessi che, se frequenti, incidono sulla salute. Non tutti, infatti, possono concedersi aperitivi con la stessa leggerezza.
Perché fare attenzione
Un aperitivo tradizionale prevede spesso alcolici, snack salati, fritti e prodotti da forno ricchi di grassi e zuccheri. Un consumo abituale può quindi portare a:
- eccesso calorico, con aumento di peso;
- peggioramento del profilo lipidico e glicemico;
- disidratazione e irritazione gastrica dovute all’alcol;
- apporto eccessivo di sodio, con conseguente ritenzione idrica e aumento della pressione.
Chi dovrebbe limitarli
- Chi soffre di ipertensione: il sodio in eccesso degli snack confezionati, unito agli effetti dell’alcol, può aumentare la pressione arteriosa.
- Chi ha problemi di colesterolo o trigliceridi: cibi fritti, formaggi e insaccati peggiorano il profilo lipidico.
- Chi ha disturbi gastrointestinali (reflusso, gastrite): l’alcol e gli stuzzichini grassi possono aggravare i sintomi.
- Chi ha diabete o insulino-resistenza: gli zuccheri semplici contenuti nei cocktail e nei dolci possono alterare la glicemia.
- Chi è a dieta dimagrante: l’aperitivo è spesso ricco di calorie “vuote” difficili da inserire in un piano equilibrato.
- In gravidanza e allattamento: l’alcol è assolutamente da evitare.
Un approccio equilibrato
- Limitare gli aperitivi non significa rinunciarvi del tutto. Alcuni accorgimenti possono renderli più salutari:
- scegliere un analcolico a base di acqua frizzante, agrumi o tisane fredde;
- preferire spuntini leggeri come pinzimonio di verdure, bruschette semplici, olive, hummus;
- alternare sempre un bicchiere d’acqua ad ogni bevanda alcolica;
- vivere l’aperitivo come un momento occasionale, non una routine.
Conclusioni
L’aperitivo non è “vietato”, ma va calibrato in base alle condizioni di salute individuali. Se gestito con consapevolezza, può rimanere un momento piacevole e di convivialità, senza compromettere il benessere.
Se hai bisogno di aiuto per iniziare o per creare un piano alimentare su misura, non esitare a contattare la Dott.ssa Amelia La Malfa al numero 348 693 6286 o alla mail info@studionutrizionelamalfa.it