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Il trattamento metabolico per l’ansia: dove i farmaci non arrivano aiuta la dieta.

Dove i farmaci non arrivano aiuta la dieta

Nonostante la schiacciante prevalenza dei disturbi d’ansia nella società moderna, i farmaci e la psicoterapia spesso non riescono a raggiungere la completa risoluzione dei sintomi. Un approccio complementare alla cura dei sintomi consiste nell’affrontare le patologie metaboliche sottostanti associate a malattie mentali e ansia.

Ciò può essere ottenuto attraverso interventi nutrizionali. Un recente articolo evidenzia i ruoli del microbioma e dell’infiammazione come fattori di influenza dell’ansia.

Esistono prove scientifiche che supportano sei specifici interventi nutrizionali:

evitare dolcificanti artificiali

evitare il glutine

includere acidi grassi omega-3 nella dieta

assumere curcuma

integrazione con vitamina D

diete chetogeniche.

 

In particolare, questo articolo non intende servire come una revisione completa della letteratura, ma piuttosto a sostenere la prospettiva che gli interventi nutrizionali dovrebbero essere considerati più ampiamente tra gli psichiatri clinici.

La psichiatria nutrizionale è agli inizi. Questo campo è in crescita, a basso rischio e potenzialmente ad alto rendimento.

L’ansia e altre malattie mentali sono malattie metaboliche tanto quanto psicologiche. E, secondo gli autori, le malattie metaboliche meritano una medicina metabolica.

La nutrizione è una forma di medicina metabolica con cui pazienti e medici interagiscono ogni giorno.

È importante sfruttare questo strumento per offrire al meglio alle persone che soffrono di ansia uno spettro completo di sollievo.

 

 

Autori: Nicholas G Norwitz, Uma Naidoo

Fonte: Front Psychiatry. 2021 Feb 12;12:598119. doi: 10.3389/fpsyt.2021.598119.

Link della fonte:  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7907178/