Si può predire l’osteoporosi attraverso la riduzione della massa cellulare? Risponde uno studio trasversale giapponese

Ricerca Clinica e di Base

Il miglioramento dello stato nutrizionale, che può aiutare a prevenire l’osteoporosi, può essere valutato utilizzando l’indice di massa cellulare corporea (BCM), misurato mediante il metodo dell’impedenza bioelettrica (BIA).

Un recente studio trasversale condotto in Giappone ha studiato l’associazione tra osteoporosi e quattro componenti della composizione corporea, inclusa la BCM.

Lo studio ha incluso 600 partecipanti sottoposti a misurazioni dello stato osseo mediante ultrasuoni quantitativi e composizione corporea con la BIA a un controllo sanitario annuale.

I ricercatori hanno poi confrontato i pazienti con parametri ossei normali e quelli con osteoporosi.

C’erano 414 normali e 186 partecipanti con osteoporosi.

Le differenze significative tra i due gruppi sono state:

– età

– sesso

– altezza

– peso

– BCM

– contenuto di acqua extracellulare (ECW)

– minerali

anche dopo aggiustamento per età e sesso.

 

All’analisi di regressione logistica, BCM, età e ECW erano fattori di rischio significativi per l’osteoporosi.

BCM ed ECW nei maschi e BCM e età nelle femmine erano fattori di rischio significativi per l’osteoporosi.

Dei quattro componenti della composizione corporea misurati con BIA, la BCM era un fattore di rischio significativo in entrambi i sessi per l’osteoporosi. La BCM può essere facilmente misurata con l’impedenziometria in multifrequenza e può essere utile nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi.

 

 

Autori: Tanaka S, Ando K, Kobayashi K, Seki T, Hamada T, Machino M, Ota K, Morozumi M, Kanbara S, Ito S, Ishiguro N, Hasegawa Y, Imagama S.

Fonte: Mod Rheumatol. 2019 Mar 5:1-17. doi: 10.1080/14397595.2019.1589911

Link della fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30836039