Un elevato indice di massa corporea (BMI) e un aumento della circonferenza della vita (WC) sono associati al rischio di mortalità, ma quale misura è più efficace nella previsione di mortalità. Alcuni studiosi del Canada hanno analizzato, negli adulti, le associazioni tra BMI, WC, rapporto vita-fianchi (WHR) e tutte le cause di mortalità, in singolo e combinati con le malattie cardiovascolari (CVD) e i tumori, utilizzando un modello di regressione proporzionale. Le CVD e la mortalità per cancro sono state considerate in 8061 adulti (di età compresa tra 18-74 anni) partecipanti al Canadian Heart Health Follow-Up Study (1986-2004). Sono stati definiti modelli di controllo per età, sesso, anno dell’esame, fumo, consumo di alcol e grado di istruzione. Si è evidenziato complessivamente il totale di 887 morti in una media di oltre 13 (SD 3.1) anni di follow-up. Un aumento del rischio di morte per tutte le cause, per le malattie cardiovascolari e per il cancro, sono stati associati con elevazioni di BMI, WC e WHR (P <0,05).Il rischio di morte è stato notevolmente più elevato da un aumento della WC contro BMI o WHR. Il terzile ascendente di ognuna delle misure antropometriche aveva forte valore predittivo per l’aumento del rischio di morte per malattie cardiovascolari. Al contrario, il rischio di mortalità per tutte le cause è stato solo previsto dai terzili  ascendenti di WC e WHR e il rischio di mortalità per il cancro era predittivo solo nei terzili  ascendenti di WC.E ancora, il più elevato rischio di rischio di morte per tutte le cause è stato associato con la WC negli adulti in sovrappeso e obesi e con WHR negli adulti obesi. Infine, ma non per ultimo, rispetto agli adulti non obesi, gli obesi con una WC elevata avevano un più alto rischio di mortalità per tutte le cause. Secondo gli autori, le misure di BMI e WC hanno un valore predittivo superiore per tutte le cause e per la mortalità causa-specifica. In particolare la misura di WC ha un’efficacia predittiva per il rischio morte in generale e per gli adulti in sovrappeso e obesi. Un’elevata WC ha, dunque, un significato clinico nella previsione del rischio di mortalità che va oltre il calcolo del BMI.I risultati dello studio non fanno altro che confermare l’importanza di eseguire più di una misura antropometrica specie nei soggetti sovrappeso e obesi. Una complessiva valutazione antropometrica permetterà non solo di pianificare una dietoterapia personalizzata ad hoc, ma anche di monitorare i miglioramenti degli interventi correttivi e di affrontare con maggiore sicurezza i rischi delle eventuali ricadute.

 

Autore: Patrizia Maria Gatti

Fonte:http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22249224 
Int J Obes (Lond). 2012 Nov;36(11):1450-4. doi: 10.1038/ijo.2011.268. Epub 2012 Jan 17.