psoriasiCome regola generale per la prevenzione della psoriasi prediligere una dieta ipocalorica ed evitare assolutamente gli alcolici e il fumo.
Alimenti Sconsigliati
Alcol e superalcolici: il consumo regolare o l’abuso di questi peggiorano il quadro clinico, da una parte, influenzando negativamente l’aspetto della pelle ma anche creando interazioni con alcuni farmaci, assunti proprio per la cura della psoriasi, che vengono eliminati attraverso il fegato, allo stesso modo dell’alcol.
Altri alimenti da evitare sono quelli ad alto contenuto di acido arachidonico. Di questi fanno parte i salumi e le carni rosse, ma anche la panna, il burro e le uova. Si dovrebbe ridurre, in generale, l’assunzione di alimenti quali proteine e grassi animali, che oltre agli alimenti già citati comprendono: insaccati, margarina, panna, fritture, sale, formaggi stagionati, latte e derivati, zucchero.
Limitate i cibi acidi come l’aceto, il caffè, la cioccolata.
Un fattore molto importante, aggravante la psoriasi, è il sovrappeso. I casi di psoriasi infatti sono diminuiti sensibilmente in tempi di scarsa disponibilità di alimenti (ad esempio dopo le due guerre mondiali) mentre aumentano con il crescente benessere.
Questo legame è ben dimostrato dal fatto che la psoriasi è spesso accompagnata dalla sindrome metabolica, la cosiddetta sindrome del benessere legata a superalimentazione e insufficiente movimento.
La sindrome metabolica è caratterizzata da diabete mellito (Tipo II), ipertensione, ipercolesterolemia e un valore elevato di acido urico (gotta). Il sovrappeso e l’adiposità aumentano il rischio di sviluppare queste malattie che a loro volta aggravano la psoriasi, spesso già presente, in un circolo vizioso autoalimentantesi.
Già il solo alleggerimento meccanico conseguente alla perdita di peso porta tanti vantaggi per quanto riguarda il decorso della malattia. Questo vale particolarmente per la psoriasi che colpisce le pieghe cutanee (psoriasi invertita) e per la psoriasi artritica.
Alimenti Consigliati
Tenuto conto che ogni malato di psoriasi reagisce in modo diverso e può sviluppare un’ipersensibilità verso un alimento piuttosto che un altro, si consiglia a chi è affetto da questa patologia di bere molta acqua in modo da contrastare la secchezza della pelle e di privilegiare il consumo di:
fibre presenti in cereali integrali e legumi
fermenti lattici (yogurt)
frutta
verdura : va incrementato il consumo di verdure amare quali cicoria, radicchio, zucca amara, crescione, soja, barbabietola, cetrioli, tarassaco, bietole e di verdure contenenti beta-carotene come carote e pomodori.
pesce : l’effetto benefico di questo alimento è dato dal suo alto contenuto di Omega 3 e di acidi grassi a catena lunga, non saturi. Il loro effetto protettivo nei confronti dell’aterosclerosi è conosciuto da tempo, e più recentemente sono stati impiegati anche nelle malattie reumatiche e nella psoriasi come inibitori dell’infiammazione grazie alla loro funzione di antagonisti dell’acido arachidonico, che gioca un ruolo importante nella genesi e nel mantenimento del processo infiammatorio.
Non tutta la verdura e la frutta, però, sono indicate: melanzane, pomodori crudi, peperoni e peperoncino crudi e cotti, alimenti particolarmente speziati, patate e cachi sono da evitare.
Grano, mela, crostacei, carne, uova e caffè sono alimenti che risultano maggiormente incriminati come causa di intolleranze e che di conseguenza possono essere coinvolti anche nelle crisi di psoriasi.
Per contrastare la psoriasi è necessario che nella dieta ci siano tutte le vitamine che riparano e proteggono la pelle come le vitamine del gruppo B, le vitamine A, C, D e E.
Infine è importante equilibrare l’assunzione di omega 3 e 6, e assumere zinco, conosciuto anche per la sua capacità di riparare le lesioni della pelle. Risulta molto efficace anche un integratore a base di calcio e magnesio che, assunti insieme, attenuano gli stati d’ansia e riducono la frequenza degli episodi psoriasici.

fonte :Torrino medica